Ya`lamu Mā Yaliju Fī Al-'Arđi Wa Mā Yakhruju Minhā Wa Mā Yanzilu Mina As-Samā'i Wa Mā Ya`ruju Fīhā ۚ Wa Huwa Ar-Raĥīmu Al-Ghafūru
[34.2] conosce quello che penetra nella terra e quel che ne esce, quel che scende dal cielo e quel che vi ascende. Egli è il Misericordioso, il Perdonatore.
Wa Qāla Al-Ladhīna Kafarū Lā Ta'tīnā As-Sā`atu ۖ Qul Balá Wa Rabbī Lata'tiyannakum `Ālimi Al-Ghaybi ۖ Lā Ya`zubu `Anhu Mithqālu Dharratin Fī As-Samāwāti Wa Lā Fī Al-'Arđi Wa Lā 'Aşgharu MinDhālika Wa Lā 'Akbaru 'Illā Fī Kitābin Mubīnin
[34.3] I miscredenti dicono: « Non ci raggiungerà l'Ora». Di' [loro]: « No, per il mio Signore: certamente giungerà a voi, per Colui che conosce l'invisibile», Colui al quale non sfugge il peso di un atomo, nei cieli e sulla terra, e non c'è nulla di più grande o più piccolo che non sia in un Libro chiarissimo»,
Wa Yará Al-Ladhīna 'Ūtū Al-`Ilma Al-Ladhī 'Unzila 'Ilayka MinRabbika Huwa Al-Ĥaqqa Wa Yahdī 'Ilá Şirāţi Al-`Azīzi Al-Ĥamīdi
[34.6] Coloro cui è stata data la scienza vedono che quel che ti è stato rivelato da parte del tuo Signore è verità e guida sulla via dell'Eccelso, del Degno di lode.
'Āftará `Alá Allāhi Kadhibāan 'Am Bihi Jinnatun ۗ Bali Al-Ladhīna Lā Yu'uminūna Bil-'Ākhirati Fī Al-`Adhābi Wa Ađ-Đalāli Al-Ba`īdi
[34.8] Ha inventato menzogne contro Allah? O forse è posseduto?». No, coloro che non credono nell'altra vita [sono destinati] al castigo e ad errare lontano .
'Afalam Yaraw 'Ilá Mā Bayna 'Aydīhim Wa Mā Khalfahum Mina As-Samā'i Wa Al-'Arđi ۚ 'In Nasha' Nakhsif Bihimu Al-'Arđa 'Aw Nusqiţ `Alayhim Kisafāan Mina As-Samā'i ۚ 'Inna Fī Dhālika La'āyatan Likulli `Abdin Munībin
[34.9] Non vedono forse quel che di cielo e di terra c'è davanti a loro e dietro di loro? Se volessimo, li faremmo inghiottire dalla terra o [faremmo] cadere su di loro brandelli di cielo! In verità in ciò vi è un segno per ogni servo [che torna a Lui] pentito.
Wa Laqad 'Ātaynā Dāwūda Minnā Fađlāan ۖ Yā Jibālu 'Awwibī Ma`ahu Wa Aţ-Ţayra ۖ Wa 'Alannā Lahu Al-Ĥadīda
[34.10] Già concedemmo a Davide una grazia [speciale]: « Glorificate, montagne! E anche voi uccelli insieme con lui! » E gli rendemmo malleabile il ferro .
Wa Lisulaymāna Ar-Rīĥa Ghudūwuhā Shahrun Wa Rawāĥuhā Shahrun ۖ Wa 'Asalnā Lahu `Ayna Al-Qiţri ۖ Wa Mina Al-Jinni Man Ya`malu Bayna Yadayhi Bi'idhni Rabbihi ۖ Wa Man Yazigh Minhum `An 'Amrinā Nudhiqhu Min `Adhābi As-Sa`īri
[34.12] [Sottomettemmo] a Salomone il vento che percorre un mese [di marcia] il mattino e un mese la sera e facemmo scorrere la fonte di rame. Lavoravano i dèmoni sotto di lui col permesso del suo Signore . Se uno qualunque di loro si fosse allontanato dal Nostro ordine, gli avremmo fatto provare il castigo della Fiamma.
Ya`malūna Lahu Mā Yashā'u Min Maĥārība Wa Tamāthīla Wa Jifānin Kāljawābi Wa QudūrinRāsiyātin ۚ A`malū 'Āla Dāwūda Shukrāan ۚ Wa Qalīlun Min `Ibādiya Ash-Shakūru
[34.13] Costruivano per lui quel che voleva: templi e statue, vassoi [grandi] come abbeveratoi e caldaie ben stabili. «O famiglia di Davide, lavorate con gratitudine!» E invece sono ben pochi i Miei servi riconoscenti.
[34.14] Quando poi decidemmo che morisse, fu solo la "bestia della terra" che li avvertì della sua morte, rosicchiando il suo bastone . Poi, quando cadde, ebbero la prova i dèmoni che se avessero conosciuto l'invisibile, non sarebbero rimasti nel castigo avvilente.
Laqad Kāna Lisaba'iin Fī Maskanihim 'Āyatun ۖ Jannatāni `An Yamīnin Wa Shimālin ۖ Kulū MinRizqi Rabbikum Wa Ashkurū Lahu ۚ BaldatunŢayyibatun Wa Rabbun Ghafūrun
[34.15] C'era invero, per la gente di Sabâ', un segno nella loro terra : due giardini, uno a destra e uno a sinistra . « Mangiate quel che il vostro Signore vi ha concesso e siateGli riconoscenti: [avete] una buona terra e un Signore che perdona!» XXXIV Sura "Sâba'"
Fa'a`rađū Fa'arsalnā `Alayhim Sayla Al-`Arimi Wa Baddalnāhum Bijannatayhim Jannatayni Dhawātá 'Ukulin Khamţin Wa 'Athlin Wa Shay'in Min SidrinQalīlin
[34.16] Si allontanarono [da Noi] e allora inviammo contro di loro lo straripamento delle dighe e trasformammo i loro due giardini in due giardini di frutti amari, tamarischi e qualche loto.
Wa Ja`alnā Baynahum Wa Bayna Al-Qurá Allatī Bāraknā Fīhā QuranŽāhiratan Wa Qaddarnā Fīhā As-Sayra ۖ Sīrū Fīhā Layāliya Wa 'Ayyāmāan 'Āminīna
[34.18] Situammo tra loro e le città che avevamo benedetto altre città visibili [l'una dall'altra] e calcolammo la distanza tra loro. «Viaggiate di notte e di giorno, in sicurezza»
[34.19] Dissero: « Signore, aumenta la distanza tra le nostre soste». Così danneggiarono loro stessi . Ne facemmo argomento di leggende e li disperdemmo in ogni luogo. In verità in ciò vi sono segni per ogni uomo perseverante e riconoscente.
Wa Mā Kāna Lahu `Alayhim Min Sulţānin 'Illā Lina`lama Man Yu'uminu Bil-'Ākhirati Mimman Huwa Minhā Fī Shakkin ۗ Wa Rabbuka `Alá Kulli Shay'in Ĥafīžun
[34.21] Non aveva su di loro alcun potere, eccetto per il fatto che volevamo distinguere chi credeva nell'altra vita e chi ne dubitava. Il tuo Signore è Colui che preserva ogni cosa.
Qul Ad`ū Al-Ladhīna Za`amtum Min Dūni Allāhi ۖ Lā Yamlikūna Mithqāla Dharratin Fī As-Samāwāti Wa Lā Fī Al-'Arđi Wa Mā Lahum Fīhimā MinShirkin Wa Mā Lahu Minhum MinŽahīrin
[34.22] Di': « Invocate coloro che pretendete [essere divinità] all'infuori di Allah. Non sono padroni neppure del peso di un atomo nei cieli e sulla terra: in quelli e in questa non hanno parte alcuna [con Allah] e in loro Egli non ha nessun sostegno.
Wa Lā Tanfa`u Ash-Shafā`atu `Indahu~ 'Illā Liman 'Adhina Lahu ۚ Ĥattá 'Idhā Fuzzi`a `AnQulūbihimQālū Mādhā Qāla Rabbukum ۖ Qālū Al-Ĥaqqa ۖ Wa Huwa Al-`Alīyu Al-Kabīru
[34.23] Nessuna intercessione varrà presso di Lui, eccetto per colui al quale [Egli] lo avrà permesso». Quando poi il terrore avrà lasciato i loro cuori, verranno interrogati: «Cosa diceva il vostro Signore? » Risponderanno: «La verità» Egli è l'Altissimo, il Grande.
Wa Qāla Al-Ladhīna Kafarū Lan Nu'umina Bihadhā Al-Qur'āni Wa Lā Bial-Ladhī Bayna Yadayhi ۗ Wa Law Tará 'Idhi Až-Žālimūna Mawqūfūna `Inda Rabbihim Yarji`u Ba`đuhum 'Ilá Ba`đin Al-Qawla Yaqūlu Al-Ladhīna Astuđ`ifū Lilladhīna Astakbarū Lawlā 'Antum Lakunnā Mu'uminīna
[34.31] I miscredenti dicono: « Non crederemo mai in questo Corano e neppure a ciò che lo precede». Se potessi vedere quando gli ingiusti saranno davanti al loro Signore, immobili s'interpelleranno gli uni con gli altri. E coloro che erano considerati deboli diranno a quelli erano tronfi d'orgoglio: « Se non fosse stato per voi, certamente avremmo creduto».
[34.32] E quelli che erano tronfi d'orgoglio diranno a coloro che consideravano deboli: « Vi abbiamo forse impedito [di seguire] la retta via dopo che essa vi giunse? No, anche voi siete stati colpevoli ».
Wa Qāla Al-Ladhīna Astuđ`ifū Lilladhīna Astakbarū Bal Makru Al-Layli Wa An-Nahāri 'Idh Ta'murūnanā 'An Nakfura Billāhi Wa Naj`ala Lahu~ 'Andādāan ۚ Wa 'Asarrū An-Nadāmata Lammā Ra'aw Al-`Adhāba Wa Ja`alnā Al-'Aghlāla Fī 'A`nāqi Al-Ladhīna Kafarū ۚ Hal Yujzawna 'Illā Mā Kānū Ya`malūna
[34.33] E coloro che erano considerati deboli diranno a quelli erano tronfi d'orgoglio: « No, furono le vostre perfidie, di giorno e di notte, quando ci ordinavate di disconoscere Allah e attribuirGli consimili! ». Celeranno il loro rimorso quando vedranno il castigo, [perché] porremo i gioghi al collo dei miscredenti. Saranno compensati per altro che per le opere loro?
Wa Mā 'Arsalnā Fī Qaryatin Min Nadhīrin 'Illā Qāla Mutrafūhā 'Innā Bimā 'Ursiltum Bihi Kāfirūna
[34.34] Non mandammo un ammonitore a una comunità senza che coloro che vivevano nell'agiatezza dicessero: « Non crediamo in ciò per cui siete stati inviati».
Wa Mā 'Amwālukum Wa Lā 'Awlādukum Bi-Atī Tuqarribukum `Indanā Zulfá 'Illā Man 'Āmana Wa `Amila Şāliĥāan Fa'ūlā'ika Lahum Jazā'u Ađ-Đi`fi Bimā `Amilū Wa Hum Fī Al-Ghurufāti 'Āminūna
[34.37] I vostri beni e i vostri figli non vi potranno avvicinare a Noi, eccetto per chi crede e compie il bene: essi sono coloro che avranno ricompensa raddoppiata per quel che facevano: saranno al sicuro negli alti livelli [del Paradiso].
Qul 'Inna Rabbī Yabsuţu Ar-Rizqa Liman Yashā'u Min `Ibādihi Wa Yaqdiru Lahu ۚ Wa Mā 'Anfaqtum MinShay'in Fahuwa Yukhlifuhu ۖ Wa Huwa Khayru Ar-Rāziqīna
[34.39] Di': « In verità il mio Signore concede generosamente a chi vuole e lesina a chi vuole. E vi restituirà tutto ciò che avrete dato. Egli è il Migliore dei dispensatori.
Fālyawma Lā Yamliku Ba`đukum Liba`đin Naf`āan Wa Lā Đarrāan Wa Naqūlu Lilladhīna Žalamū Dhūqū `Adhāba An-Nāri Allatī Kuntum Bihā Tukadhdhibūn
[34.42] In quel Giorno non potrete giovarvi o nuocervi a vicenda e Noi diremo a coloro che furono ingiusti: «Gustate il castigo del Fuoco che tacciavate di menzogna!» .
[34.43] Quando vengono recitati loro i Nostri chiari versetti, dicono: « Costui non è altro che un uomo che ci vuole allontanare da quello che adoravano i vostri avi»; e dicono: « Questa non è altro che una menzogna inventata». Quando giunge loro la Verità, i miscredenti dicono di essa: « Questa non è che evidente magia!»
Wa Kadhdhaba Al-Ladhīna MinQablihim Wa Mā Balaghū Mi`shāra Mā 'Ātaynāhum Fakadhdhabū Rusulī ۖ Fakayfa Kāna Nakīri
[34.45] Coloro che li precedettero già tacciarono di menzogna [le rivelazioni], mentre essi non hanno raggiunto nemmeno un decimo di quello [splendore] che concedemmo a quegli altri. Trattarono da bugiardi i Miei messaggeri. Quale riprovazione fu la Mia!
Qul 'Innamā 'A`ižukum Biwāĥidatin ۖ 'An Taqūmū Lillāh Mathná Wa Furādá Thumma Tatafakkarū ۚ Mā Bişāĥibikum Min Jinnatin ۚ 'In Huwa 'Illā Nadhīrun Lakum Bayna Yaday `AdhābinShadīdin
[34.46] Di': « Ad una sola [cosa] vi esorto: state ritti per Allah , a coppie o singolarmente e riflettete: non c'è alcun déemone nel vostro compagno, egli per voi non è altro che un ammonitore che precede un severo castigo.
[34.50] Di': « Se mi perdo, è solo contro me stesso che mi perdo; se mi mantengo sulla Retta via, è grazie a quello che il mio Signore mi ha rivelato. In verità Egli è Colui che ascolta, Colui che è vicino».