Qayyimāan Liyundhira Ba'sāanShadīdāan Min Ladunhu Wa Yubashshira Al-Mu'uminīna Al-Ladhīna Ya`malūna Aş-Şāliĥāti 'Anna Lahum 'Ajrāan Ĥasanāan
[18.2] [Un Libro] retto, per avvertire di un rigore proveniente da parte di Allah, per annunciare ai credenti che compiono il bene una ricompensa bella,
'Idh 'Awá Al-Fityatu 'Ilá Al-Kahfi Faqālū Rabbanā 'Ātinā Min Ladunka Raĥmatan Wa Hayyi' Lanā Min 'Amrinā Rashadāan
[18.10] Quando quei giovani si rifugiarono nella caverna, dissero: «Signor nostro, concedici la Tua misericordia, concedici retto comportamento nel nostro agire».
Wa Rabaţnā `Alá Qulūbihim 'IdhQāmū Faqālū Rabbunā Rabbu As-Samāwāti Wa Al-'Arđi Lan Nad`uwa Min Dūnihi~ 'Ilahāan ۖ LaqadQulnā 'IdhāanShaţaţāan
[18.14] fortificammo i loro cuori quando si levarono a dire: «Il nostro Signore è il Signore dei cieli e della terra: mai invocheremo dio all'infuori di Lui, ché allora pronunceremmo un'aberrazione.
[18.15] Ecco che la nostra gente si è presa degli dei all'infuori di Lui. Perchè non adducono una prova evidente su di loro? Qual peggior iniquo di chi inventa menzogne contro Allah?
Wa 'IdhA`tazaltumūhum Wa Mā Ya`budūna 'Illā Al-Laha Fa'wū 'Ilá Al-Kahfi Yanshur LakumRabbukum MinRaĥmatihi Wa Yuhayyi' Lakum Min 'Amrikum Mirfaqāan
[18.16] Quando vi sarete allontanati da loro e da ciò che adorano all'infuori di Allah, rifugiatevi nella caverna: il vostro Signore spargerà su di voi la Sua misericordia e deciderà del vostro caso nel migliore dei modi» .
Wa Tará Ash-Shamsa 'Idhā Ţala`at Tazāwaru `An KahfihimDhāta Al-Yamīni Wa 'Idhā Gharabat TaqriđuhumDhāta Ash-Shimāli Wa Hum Fī Fajwatin Minhu ۚ Dhālika Min 'Āyāti Allāhi ۗ Man Yahdi Allāhu Fahuwa Al-Muhtadi ۖ Wa Man Yuđlil Falan Tajida Lahu Walīyāan Murshidāan
[18.17] Avresti visto il sole, al levarsi sfiorare a destra la loro caverna, e scostarsi a sinistra, al calare mentre loro erano in un ampio spazio . Questi sono i segni di Allah. Colui che Allah guida è ben guidato, ma per colui che Egli svia non troverai patrono alcuno che lo diriga.
Wa Taĥsabuhum 'Ayqāžāan Wa HumRuqūdun ۚ Wa NuqallibuhumDhāta Al-Yamīni Wa Dhāta Ash-Shimāli ۖ Wa Kalbuhum BāsiţunDhirā`ayhi Bil-Waşīdi ۚ Lawi Aţţala`ta `Alayhim Lawallayta Minhum Firārāan Wa Lamuli'ta MinhumRu`bāan
[18.18] Avresti creduto che fossero svegli e invece dormivano. Li giravamo sul lato destro e su quello sinistro , mentre il loro cane era sulla soglia, le zampe distese. Se li avessi scorti saresti certamente fuggito volgendo le spalle e certo saresti stato preso dal terrore vedendoli .
[18.19] Li resuscitammo infine perché si interrogassero a vicenda. Disse uno di loro: «Quanto tempo siete rimasti?» Dissero: «Siamo rimasti una giornata o parte di una giornata». Dissero: « Il vostro Signore sa meglio quanto siete rimasti. Mandate uno di voi alla città con questo vostro denaro, ché cerchi il cibo più puro e ve ne porti per nutrirvi. Si comporti con gentilezza e faccia sì che nessuno si accorga di voi.
[18.21] Facemmo sì che fossero scoperti, affinché si sapesse che la promessa di Allah è verità e che non c'è dubbio alcuno a proposito dell'Ora. Discutevano sul caso loro e dicevano: « Innalzate su di loro un edificio. Il loro Signore meglio li conosce ». Quelli che infine prevalsero dissero: « Costruiamo su di loro un santuario» .
Sayaqūlūna ThalāthatunRābi`uhum Kalbuhum Wa Yaqūlūna Khamsatun Sādisuhum KalbuhumRajmāan Bil-Ghaybi ۖ Wa Yaqūlūna Sab`atun Wa Thāminuhum Kalbuhum ۚ QulRabbī 'A`lamu Bi`iddatihim Mā Ya`lamuhum 'Illā Qalīlun ۗ Falā Tumāri Fīhim 'Illā Mirā'anŽāhirāan Wa Lā Tastafti Fīhim Minhum 'Aĥadāan
[18.22] Diranno: « Erano tre, e il quarto era il cane». Diranno congetturando sull'ignoto: « Cinque, sesto il cane » e diranno: «Sette, e l'ottavo era il cane» Di': «Il mio Signore meglio conosce il loro numero. Ben pochi lo conoscono» Non discutere di ciò eccetto per quanto è palese e non chiedere a nessuno un parere in proposito .
'Illā 'An Yashā'a Allāhu ۚ Wa AdhkurRabbaka 'Idhā Nasīta Wa Qul `Asá 'An Yahdiyani Rabbī Li'qraba Min Hādhā Rashadāan
[18.24] senza dire "se Allah vuole" . Ricordati del tuo Signore quando avrai dimenticato [di dirlo] e di': "Spero che il mio Signore mi guidi su una direzione ancora migliore".
Quli Allāhu 'A`lamu Bimā Labithū ۖ Lahu Ghaybu As-Samāwāti Wa Al-'Arđi ۖ 'Abşir Bihi Wa 'Asmi` ۚ Mā Lahum Min Dūnihi Min Wa Līyin Wa Lā Yushriku Fī Ĥukmihi~ 'Aĥadāan
[18.26] Di': «Allah sa meglio quanto rimasero». Appartiene a Lui il segreto dei cieli e della terra . Ha il miglior udito e la migliore vista. All'infuori di Lui non avranno patrono alcuno ed Egli non associa nessuno al Suo giudizio.
Wa Atlu Mā 'Ūĥiya 'Ilayka Min Kitābi Rabbika ۖ Lā Mubaddila Likalimātihi Wa Lan Tajida Min Dūnihi Multaĥadāan
[18.27] Recita quello che ti è stato rivelato del Libro del tuo Signore. Nessuno può cambiare le Sue parole e non troverai , all'infuori di Lui, alcun rifugio.
Wa Aşbir Nafsaka Ma`a Al-Ladhīna Yad`ūna Rabbahum Bil-Ghadāati Wa Al-`Ashīyi Yurīdūna Wajhahu Wa Lā ۖ Ta`du `Aynāka `Anhum Turīdu Zīnata Al-Ĥayāati Ad-Dunyā Wa Lā ۖ Tuţi` Man 'Aghfalnā Qalbahu `AnDhikrinā Wa Attaba`a Hawāhu Wa Kāna 'Amruhu Furuţāan
[18.28] E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al mattino e alla sera, desiderando il Suo Volto. Non vadano oltre loro i tuoi occhi, in cerca degli agi di questa vita. Non dar retta a colui il cui cuore abbiamo reso indifferente al Ricordo di Noi, che si abbandona alle sue passioni ed è oltraggioso nel suo agire .
Wa Quli Al-Ĥaqqu MinRabbikum ۖ FamanShā'a Falyu'umin Wa ManShā'a Falyakfur ۚ 'Innā 'A`tadnā Lilžžālimīna Nārāan 'Aĥāţa Bihim Surādiquhā ۚ Wa 'In Yastaghīthū Yughāthū Bimā'in Kālmuhli Yashwī Al-Wujūha ۚ Bi'sa Ash-Sharābu Wa Sā'at Murtafaqāan
[18.29] Di': « La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi ». In verità abbiamo preparato per gli ingiusti un fuoco le cui fiamme li circonderanno, e quando imploreranno da bere, saranno abbeverati da un'acqua simile a metallo fuso che ustionerà i loro volti. Che terribile bevanda, che atroce dimora!
'Ūlā'ika Lahum Jannātu `Adnin Tajrī Min Taĥtihimu Al-'Anhāru Yuĥallawna Fīhā Min 'Asāwira MinDhahabin Wa Yalbasūna Thiyābāan Khuđrāan Min Sundusin Wa 'Istabraqin Muttaki'īna Fīhā `Alá Al-'Arā'iki ۚ Ni`ma Ath-Thawābu Wa Ĥasunat Murtafaqāan
[18.31] Ecco coloro che avranno i Giardini dell'Eden dove scorrono i ruscelli. Saranno ornati di bracciali d'oro e vestiranno verdi abiti di seta finissima e di broccato e staranno appoggiati su alti divani. Che eccellente ricompensa, che splendida dimora!
Wa Ađrib Lahum MathalāanRajulayni Ja`alnā Li'ĥadihimā Jannatayni Min 'A`nābin Wa Ĥafafnāhumā Binakhlin Wa Ja`alnā Baynahumā Zar`āan
[18.32] Proponi loro la metafora dei due uomini : ad uno di loro demmo due giardini di vigna circondati da palme da datteri, separati da un campo coltivato.
Qāla Lahu Şāĥibuhu Wa Huwa Yuĥāwiruhu~ 'Akafarta Bial-Ladhī Khalaqaka Min TurābinThumma Min NuţfatinThumma Sawwāka Rajulāan
[18.37] Gli rispose il suo compagno argomentando con lui: «Vorresti rinnegare Colui che ti creò dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d'uomo?
[18.39] Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: "Così Allah ha voluto! Non c'è potenza se non in Allah !" Sebbene tu mi veda inferiore a te nei beni e nei figli
Fa`asá Rabbī 'An Yu'utiyanī Khayrāan Min Jannatika Wa Yursila `Alayhā Ĥusbānāan Mina As-Samā'i Fatuşbiĥa Şa`īdāan Zalaqāan
[18.40] può darsi che presto il mio Signore mi dia qualcosa di meglio del tuo giardino e che invii dal cielo una calamità contro di esso riducendolo a nudo suolo,
Wa 'Uĥīţa Bithamarihi Fa'aşbaĥa Yuqallibu Kaffayhi `Alá Mā 'Anfaqa Fīhā Wa Hiya Khāwiyatun `Alá `Urūshihā Wa Yaqūlu Yā Laytanī Lam 'Ushrik Birabbī 'Aĥadāan
[18.42] Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che aveva speso: i pergolati erano distrutti. Diceva: « Ah! Se non avessi associato nessuno al mio Signore! ».
Wa Ađrib Lahum Mathala Al-Ĥayāati Ad-Dunyā Kamā'in 'Anzalnāhu Mina As-Samā'i Fākhtalaţa Bihi Nabātu Al-'Arđi Fa'aşbaĥa Hashīmāan Tadhrūhu Ar-Riyāĥu ۗ Wa Kāna Allāhu `Alá Kulli Shay'in Muqtadirāan
[18.45] Proponi loro la metafora di questa vita: è simile ad un'acqua che facciamo scendere dal cielo; la vegetazione della terra si mescola ad essa, ma poi diventa secca stoppia che i venti disperdono. Allah ha potenza su tutte le cose.
Al-Mālu Wa Al-Banūna Zīnatu Al-Ĥayāati Ad-Dunyā Wa ۖ Al-Bāqiyātu Aş-Şāliĥātu Khayrun `Inda Rabbika Thawābāan Wa Khayrun 'Amalāan
[18.46] Ricchezze e figli sono l'ornamento di questa vita. Tuttavia le buone tracce che restano sono, presso Allah, le migliori quanto a ricompensa e [suscitano] una bella speranza.
Wa `Uriđū `Alá Rabbika Şaffāan Laqad Ji'tumūnā Kamā Khalaqnākum 'Awwala Marratin ۚ Bal Za`amtum 'Allan Naj`ala Lakum Maw`idāan
[18.48] Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: «Eccovi ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. E invece pretendevate che mai vi avremmo fissato un termine?
Wa Wuđi`a Al-Kitābu Fatará Al-Mujrimīna Mushfiqīna Mimmā Fīhi Wa Yaqūlūna Yā Waylatanā Māli Hādhā Al-Kitābi Lā YughādiruŞaghīratan Wa Lā Kabīratan 'Illā 'Aĥşāhā ۚ Wa Wajadū Mā `Amilū Ĥāđirāan ۗ Wa Lā Yažlimu Rabbuka 'Aĥadāan
[18.49] E vi si consegnerà il Registro . Allora vedrai gli empi, sconvolti da quel che contiene. Diranno: «Guai a noi! Cos'è questo Registro che non lascia passare azione piccola o grande senza computarla! ». E vi troveranno segnato tutto quello che avranno fatto. Il tuo Signore non farà torto ad alcuno.
Wa 'IdhQulnā Lilmalā'ikati Asjudū Li'dama Fasajadū 'Illā 'Iblīsa Kāna Mina Al-Jinni Fafasaqa `An 'Amri Rabbihi~ ۗ 'Afatattakhidhūnahu Wa Dhurrīyatahu~ 'Awliyā'a Min Dūnī Wa Hum Lakum `Adūwun ۚ Bi'sa Lilžžālimīna Badalāan
[18.50] E quando dicemmo agli angeli: « Prosternatevi davanti ad Adamo», si prosternarono, eccetto Iblis, che era uno dei démoni e che si rivoltò all'Ordine di Allah . Prenderete lui e la sua progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i vostri nemici? Un pessimo scambio per gli ingiusti.
Mā 'Ash/hadtuhumKhalqa As-Samāwāti Wa Al-'Arđi Wa Lā Khalqa 'Anfusihim Wa Mā Kuntu Muttakhidha Al-Muđillīna `Ađudāan
[18.51] Non li presi a testimoni della creazione dei cieli e della terra e neppure della creazione di loro stessi e certamente non accetterei l'aiuto dei corruttori!
Wa Yawma Yaqūlu Nādū Shurakā'iya Al-Ladhīna Za`amtum Fada`awhum Falam Yastajībū Lahum Wa Ja`alnā Baynahum Mawbiqāan
[18.52] Nel Giorno in cui dirà: «Chiamate coloro che pretendevate Miei consimili», li invocheranno, ma essi non risponderanno e tra loro avremo posto un abisso.
[18.55] Cosa mai impedisce agli uomini di credere, dopo che è giunta loro la Guida, e di chiedere perdono al loro Signore? [Vogliono] subire il destino dei loro avi e [che] li colpisca in pieno il castigo?
Wa Mā Nursilu Al-Mursalīna 'Illā Mubashshirīna Wa Mundhirīna ۚ Wa Yujādilu Al-Ladhīna Kafarū Bil-Bāţili Liyudĥiđū Bihi Al-Ĥaqqa ۖ Wa Attakhadhū 'Āyātī Wa Mā 'Undhirū Huzūan
[18.56] Non inviammo i profeti se non per annunciare ed ammonire. I miscredenti usano le menzogne per indebolire la verità. Deridono i Nostri segni e ciò di cui li si avverte.
Wa Man 'Ažlamu MimmanDhukkira Bi'āyāti Rabbihi Fa'a`rađa `Anhā Wa Nasiya Mā Qaddamat Yadāhu ۚ 'Innā Ja`alnā `Alá Qulūbihim 'Akinnatan 'An Yafqahūhu Wa Fī 'Ādhānihim Waqrāan Wa 'In ۖ Tad`uhum 'Ilá Al-Hudá Falan Yahtadū 'Idhāan 'Abadāan
[18.57] Quale peggior ingiusto di colui che si allontana dai segni di Allah, dopo che essi gli sono stati ricordati, e che dimentica quello che ha commesso ? Anche se li richiami alla retta via, essi non la seguiranno mai.
Wa Rabbuka Al-GhafūruDhū Ar-Raĥmati ۖ Law Yu'uākhidhuhum Bimā Kasabū La`ajjala Lahumu Al-`Adhāba ۚ Bal Lahum Maw`idun Lan Yajidū Min Dūnihi Maw'ilāan
[18.58] Il tuo Signore è il Perdonatore, Colui che detiene la misericordia. Se considerasse quello che hanno fatto, certamente affretterebbe il castigo; ma ognuno di loro ha un termine e nessuno potrà sfuggirvi.
[18.60] [Ricorda] quando Mosè disse al suo garzone : «Non avrò pace finché non avrò raggiunto la confluenza dei due mari , dovessi anche camminare per degli anni! ».
[18.63] Rispose: « Vedi un po' [cos'è accaduto], quando ci siamo rifugiati vicino alla roccia, ho dimenticato il pesce - solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo - e miracolosamente ha ripreso la sua via nel mare.
Fawajadā `Abdāan Min `Ibādinā 'Ātaynāhu Raĥmatan Min `Indinā Wa `Allamnāhu Min Ladunnā `Ilmāan
[18.65] Incontrarono uno dei Nostri schiavi , al quale avevamo concesso misericordia da parte Nostra e al quale avevamo insegnato una scienza da Noi proveniente.
[18.71] Partirono entrambi e, dopo essere saliti su una nave, quello vi produsse una falla. Chiese [Mosè]: « Hai prodotto la falla per far annegare tutti quanti? Hai certo commesso qualcosa di atroce!».
[18.74] Continuarono insieme e incontrarono un giovanetto che [quello] uccise. Insorse [Mosè]: « Hai ucciso un incolpevole, senza ragione di giustizia? Hai certo commesso un'azione orribile».
[18.77] Continuarono insieme e giunsero nei pressi di un abitato. Chiesero da mangiare agli abitanti, ma costoro rifiutarono l'ospitalità. S'imbatterono poi in un muro che minacciava di crollare e [quello] lo raddrizzò. Disse [Mosè]: «Potresti ben chiedere un salario per quello che hai fatto».
[18.79] Per quel che riguarda la nave, apparteneva a povera gente che lavorava sul mare. L'ho danneggiata perché li inseguiva un tiranno che l'avrebbe presa con la forza.
Wa 'Ammā Al-Jidāru Fakāna Lighulāmayni Yatīmayni Fī Al-Madīnati Wa Kāna Taĥtahu Kanzun Lahumā Wa Kāna 'Abūhumā Şāliĥāan Fa'arāda Rabbuka 'An Yablughā 'Ashuddahumā Wa Yastakhrijā Kanzahumā Raĥmatan MinRabbika ۚ Wa Mā Fa`altuhu `An 'Amrī ۚ Dhālika Ta'wīlu Mā Lam Tasţi` `Alayhi Şabrāan
[18.82] Il muro apparteneva a due orfani della città e alla sua base c'era un tesoro che apparteneva loro. Il loro padre era uomo virtuoso e e il tuo Signore volle che raggiungessero la loro età adulta e disseppellissero il loro tesoro; segno questo della misericordia del tuo Signore. Io non l'ho fatto di mia iniziativa. Ecco quello che non hai potuto sopportare con pazienza.
[18.86] Quando giunse all'[estremo] occidente , vide il sole che tramontava in una sorgente ribollente e nei pressi c'era un popolo. Dicemmo: « O Bicorne, puoi punirli oppure esercitare benevolenza nei loro confronti».
[18.94] Dissero: « O Bicorne, invero Gog e Magog portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai una barriera tra noi e loro.
[18.96] Portatemi masse di ferro» . Quando poi ne ebbe colmato il valico [tra le due montagne] disse: « Soffiate!». Quando fu incandescente, disse: «Portatemi rame, affinché io lo versi sopra» .
[18.98] Disse: « Ecco una misericordia che proviene dal mio Signore. Quando verrà la promessa del mio Signore, sarà ridotta in polvere; e la promessa del mio Signore è veridica ».
[18.102] I miscredenti credono di potersi scegliere per patroni i Miei servi all'infuori di Me? In verità abbiamo preparato l'Inferno come dimora dei miscredenti.
[18.105] Sono coloro che negarono i segni del loro Signore e l'Incontro con Lui. Le loro azioni falliscono e non avranno alcun peso nel Giorno della Resurrezione.
Qul Law Kāna Al-Baĥru Midādāan Likalimāti Rabbī Lanafida Al-BaĥruQabla 'An Tanfada Kalimātu Rabbī Wa Law Ji'nā Bimithlihi Madadāan
[18.109] Di': « Se il mare fosse inchiostro per scrivere le Parole del mio Signore, di certo si esaurirebbe prima che fossero esaurite le Parole del mio Signore, anche se ne Noi ne aggiungessimo altrettanto a rinforzo».
[18.110] Di': «Non sono altro che un uomo come voi. Mi è stato rivelato che il vostro Dio è un Dio Unico. Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore ».